COME FUNZIONA IL SOCIAL MEDIA MARKETING
Imprese e Organizzazioni creano (o si connettono) a delle “reti di individui” (community) che condividono interessi e valori espressi dall’Azienda sui social. A questi soggetti vengono proposti dei contenuti rilevanti in vari formati (testo, immagini, video, ecc.) capaci di generare discussioni riguardo e con l’Impresa, su specifiche tematiche.
Se gestita correttamente, l’interazione dell’utente/cliente con questi contenuti può produrre fidelizzazione (loyalty) e social media advocacy. Gli utenti/clienti cioè con i loro “like”, “commenti”, “condivisioni”, attivano il passaparola online coinvolgendo singolarmente il loro network (amici, fan, follower) nella discussione.
Ciò incrementa di molto la possibilità che una frazione di questi a sua volta finisca per diventare un fan/follower dell’Azienda/Organizzazione o del brand.
Social marketing o social media marketing?
Alcune volte su blog, podcast ed altri contenuti si fa erroneamente uso di social marketing come sinonimo di social media marketing. In realtà il social marketing è una disciplina popolare nei primi anni ’70 grazie a Philip Kotler e Gerald Zaltman, nella quale il “prodotto” che deve essere promosso non è un bene o un servizio ma è il “comportamento umano”. L’obiettivo di una campagna di social advertising è infatti ad esempio quello d’incoraggiare le persone a proteggere l’ambiente.
QUALI SONO I BENEFIT DEL SOCIAL MEDIA MARKETING?
Compreso il social media marketing cos’è, vediamo adesso quali sono i principali benefit offerti da questa disciplina
- Miglioramento della customer satisfaction
- Incremento della fedeltà del cliente (brand loyalty)
- Miglioramento del servizio di Customer service
- Incremento dei contatti commerciali (sales leads) e vendite
- Aumento del traffico web verso il sito o un blog
- Migliore posizionamento del sito (ranking) sui motori di ricerca
- Incremento della notorietà o consapevolezza di marca (brand awareness)
- Connessione e sviluppo di relazioni interattive con il proprio target audience
- Sviluppo di una reputazione come esperto o leader nel settore di appartenenza (brand authority)
Il social media marketing presenta però anche degli “svantaggi” riconducibili a:
Necessita di Maggiori risorse: le piattaforme social sono svariate e differenti, conseguentemente le varie forme dei contenuti (testo, video, podcast, webinar, ecc.) da pubblicare e condividere vanno adattate alle specificità di ciascuna di loro. Allo stesso modo una campagna social media marketing non può essere lanciata e lasciata sola a se stessa. Anch’essa, come nel primo caso, richiede tempo e risorse umane ad essa dedicate. Un certo rilevo poi, specie per molte micro-imprese e PMI, assume la disponibilità di risorse finanziare a cui però si può in parte fare fronte attuando strategie di Influencer Marketing
Natura dei social media: un post negativo di un cliente, o peggio mal gestito, può diventare virale e così facendo danneggiare seriamente la reputazione di un brand.
PERCHÉ INVESTIRE NEL SOCIAL MEDIA MARKETING?
Bassi costi: Creare profili sui social è gratuito così come creare e gestire con il proprio social media management, campagne di social networking.
Alto ROI (ritorno sull’investimento) dagli investimenti pubblicitari: il ROI generato dal social media advertising è il più alto tra le varie forme di paid advertising. I social ads inoltre, sono un tipo di pubblicità che permette un’alta profilazione del target e personalizzazione: gli “ads” verranno mostrati solamente agli utenti realmente interessati ai prodotti/servizi promossi dall’inserzionista.
Alto conversion rate (CR) o tasso di conversione: più del 51% dei social media marketer affermano che lo sviluppo di relazioni significative con i clienti si ripercuote positivamente sui risultati di vendita (fonte bluefountainmedia)
- Miglioramento del Customer Insights: a differenza dei contenuti condivisi attraverso canali privati quali e-mail, tool e app di instant messaging, e perciò di difficile misurazione (Dark Social), diversi social media marketing tool permettono un preciso monitoraggio delle attività sui vari profili social aziendali. Dall’analisi dei numerosi dati raccolti (insight) tramite tool come Google Analytics, è possibile ricavare importanti informazioni sul “sentiment” verso il brand, oltre che su composizione demografica, interessi, comportamenti e bisogni dei clienti.